AL TEMPO DEL FARAONE PETUBASTIS I

Non si hanno molte notizie di questo faraone che, di fatto, nel 829 a.C. inizia una nuova dinastia. Sembra fosse già partecipe della corte faraonica come principe di Leontopolis, nota località egizia dove al posto dei gatti non era raro vedere dei leoni.

Qualcuno dice che era anche un fratello del faraone precedente, cosa tutt’altro che impossibile dato il libertinaggio diffuso nella corte del Re.

Di origine libica fu certamente appoggiato dal clero tebano nella figura del primo profeta di Tebe, Horsaset, (così chiamato per la nutrita compagnia di orsi vari che lo accompagnavano ovunque) che al proposito ricevette dal faraone, in cambio dell’appoggio, numerosi “doni” anche se questi doni non furono proprio spontanei ma imposti.

La nuova dinastia riportò l’Egitto a forme artistiche tradizionali e il recupero dei testi antichi.

Infatti, il motto di questo faraone che ne fu causa anche dell’origine della sua denominazione fu una esortazione a smetterla con le innovazioni, ovvero “Beh! tu Bastis”, tradotto in Petubastis e cioè “adesso piantatela”.

Intanto, nello stesso periodo, in Cina si susseguono i Re della dinastia Zhou occidentale, qualcuno, subendo rivolte, viene scacciato, altri incoronati in esilio, e vari ritorni sanguinosi che danno l’idea che anche in Cina non avevano a cuore i loro regnanti e peraltro non avevano neanche le idee molto chiare di cosa e come volessero essere governati.

Nel medio oriente intanto si vivono momenti interlocutori con il passaggio di personaggi alquanto contraddittori come il primo profeta di tebe Takelot, un attaccabrighe di primo piano, oppure come il Re di Babilonia, Marduk-Balatsu, antenato dell’attuale impero mediatico della famiglia Murdoch e, a quanto si dice, provetto ballerino; mentre il Re di Israele era un certo Joacaz che preferisco non commentare, tanto ognuno è in grado di immaginarselo.

Pubblicità

Una opinione su "AL TEMPO DEL FARAONE PETUBASTIS I"

  1. Interessantissima ricostruzione del periodo, fra re, faraoni e imperatori vari erano una bella cricca, curiosa la figura del re di Babilonia, grande ballerino. Non si sa in che cosa eccelleva? Magari il rock acrobatico…

    "Mi piace"

Rispondi a cristina maria Cavallazzi Cancella risposta

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: