
Schiacciati dalla litigiosità e dalle manie dei grandi attori di questo tempo, i popoli minori dell’area erano destinati ad avere la peggio e passare inosservati alla storia.
Alcuni di essi tentarono una reazione, unendosi in una confederazione detta di Assuma, nome che gli esperti citano come origine dell’asia (anche loro come fantasia non scherzano!) e composta da piccoli popoli e città della turchia occidentale che tentarono di opporsi agli Hittiti, peraltro senza molta fortuna.
Sospettiamo che il nome “Assuma” , traduzione semplificata del termine Assuwa, fosse dovuta al fatto che, nella vana ricerca di alleati, venivano assunti Principi e Re di piccole dimensioni di quei popoli bistrattati dalle potenze del momento.
Fra questi popoli citiamo quello dei Cari, che erano chiamati in questo modo perchè avevano dei modi assai gentili ed era anche un popolo che commerciava soprattutto merce di lusso, considerata dai vicini molto cara.
Fra i confederati vi era anche una città destinata a rimanere nella storia, Troia, anche in questo caso dalla parte dei perdenti, strano destino che si ripeterà spesso anche in seguito.
Tutto questo avveniva nell’area di pertinenza Hittita mentre contro il faraone tentò di resistere il regno di Kerma, situato in Nubia ed erede dell’antica civiltà nubiana che aveva tentato a lungo di avere buoni rapporti con il vicino pollaio dei faraoni, ma che con il faraone Thutmose III finì di esistere.
Si narra che in questo regno nacque l’arte militare e poi sportiva della s-kerma.
Possiamo immaginare come le truppe del faraone, con i suoi possenti carri da battaglia, ebbe facilmente la meglio contro i compassati e schierati schermidori nubiani.
Del resto questa disparità di potenza militare non era affatto isolata, infatti in quel tempo anche la città di Assur, capitale degli Assiri, viene saccheggiata dai Mitanni e ne diviene vassalla, del resto, anche in questo caso, è facile comprendere come la battaglia volse a favore dei Mitanni, visto che era noto il sistema di difesa degli Assiri, basato sulle assi, benché chiodate, come arma al posto della spada e della lancia.
Questo accadeva intorno al 1400 a.C. a quei popoli che ebbero la sfortuna di trovarsi come coetanei gli ingombranti Egizi e Hittiti come potenze locali mentre altri popoli, un po’ più fuori mano poterono spiegare le ali verso un futuro più roseo.