
Gli Hittiti, dopo aver sfogato la loro rabbia e il loro risentimento verso il vicinato lasciarono che ad essere sempre iroso e instabile fosse il loro Re che in questo modo li rappresentava ed era il continuatore della tradizione.
Perciò i vari Re avevano sempre più accentuato questo segno caratteristico di persone sempre irose e arrabbiate.
Questo Re, Mursili, viene ricordato come un cane che morde, da qui il suo nome Morsili; sempre arrabbiato, ad abbaiare contro il mondo e passa alla storia come colui che ringhiando conquista e annette la città di Aleppo e saccheggia Babilonia proprio in ossequio a questa sua innata violenza.
Egli viveva nel suo palazzo, chiamato il canile e quando vi erano le adunanze veniva tenuto al guinzaglio, per questione di protocollo di sicurezza, sembra che fosse goloso di croccantini e faceva almeno una volta al giorno una passeggiata nei giardini.
Peraltro dobbiamo considerare che il Re era l’unico che giocava alla guerra, insomma faceva tutto da solo con il potere del proprio spaventoso ringhio mentre tutti gli altri nobili stavano lì, belli tranquilli, a guardare seduti in panchina ed è per questo che l’assemblea nobiliare ittita venne chiamata Panku.
Potrebbe sembrare una situazione di equilibrio istituzionale stabile ma così non fu ed egli morì, anzi, fu assassinato dal cognato, un certo Hantili, che si era stufato di stare in panchina e voleva giocare.
Questo fatto diede inizio ad una lunga serie di faide familiari, sempre nel rispetto delle caratteristiche della famiglia reale che si esprimeva abbaiando, mordendo e con ciò terrorizzava la popolazione, la quale assisteva a questo film dell’orrore come degli spettatori, vagamente interessati, seduti in prima fila sulla Panku… appunto, con tanto di bibite e scorpacciate di popcorn.
Preziosi questi post per chi come me la Storia l’ha studiata poco e male.
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