ASSURBANIPAL

Nel 668 a.C. sale al trono assiro questo re che è fra i più citati nella bibbia ed è riuscito a farsi ricordare per le sue gesta anche nei libri di scuola.

Questo fu un re che raccontava balle assurde, da qui il suo nome, tutti capivano che le diceva grosse, ma essendo il re non si poteva farglielo notare e, pertanto, gli rimase addosso questa fama.

Riteniamo che fu per questa ragione che il popolo, il clero e tutta la corte non lo amasse e per lui non fu semplice regnare.

Del resto, per accettarlo sul trono, il padre e la madre dovettero sottoscrivere e perfezionare più volte un particolareggiato testamento e dei contratti con tutti i cortigiani affinchè lo accettassero.

A dispetto di questa amara fama, egli fu un re particolarmente colto e sapeva anche leggere e scrivere, cosa alquanto rara fra i sovrani che, di solito, non ne avevano necessità e al bisogno, questa fatica la facevano fare agli altri.

Fu anche un grande magnate verso la scultura e l’architettura e istituì persino una grande biblioteca presso Ninive, composta di testi sumeri sulle antiche tavolette, tutte ben classificate … questo fatto lascia intuire che, forse, costui possa essere uno dei più antichi soggetti con la sindrome di Asperger.

Questo re passa anche alla storia per aver fondato la città di Tarso (da cui nacque un illustre cittadino conosciuto in tutto il mondo come San Paolo… ma questa è un’altra storia).

Dovette vedersela anche contro suo fratello, re di Babilonia che, però, sconfisse e mise un suo uomo, chiamato Kandalanu, a governare la città ribelle.

Anche lui, come i suoi avi, invase l’Egitto che si era ribellato e per essere sicuro che certe ribellioni non potessero più avvenire, fece rapire il faraone Necho I, che non aveva sufficiente polso per controllare il popolo ribelle, e lo portò a Ninive per educarlo alla dignità e al comando mentre, in Egitto, faceva fuori tutti i ribelli.

Una volta rieducato, con un bel lavaggio del cervello, lo riportò sul trono d’Egitto, garantendo anche la sua discendenza con il figlio Psammetico I.

Amava, quando non era in guerra, starsene chiuso nel palazzo e contornato da tanta gente che lo descrivevano con atteggiamenti effemminati e c’è chi sostiene che fosse omosessuale e altri che invece lo dipingono sempre immerso in orgie policrome…

Come avrete sicuramente notato, egli fu un personaggio poliedrico ed originale e sta di fatto che, per quanto fosse difficile capire davvero quello che faceva, possiamo dire con certezza che, comunque, se la godeva alla grande.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: