
Il regno del Mitanni, già trattato dal nostro senso spiritoso nel recente passato, era caratterizzato da mitomani ed eccentrici personaggi, a ciò non si sottraevano i regnanti che dovevano impersonificare il proprio popolo ma anche distinguersi dalla massa per farsi notare ed avere anche un certo ascendente verso i popoli vicini.
I rapporti con gli Ittiti erano assai tesi e pertanto occorreva avere alleati potenti e affidabili per tenere testa ai guerrafondai del vicinato ma, visto le caratteristiche degli Ittiti, occorreva avere una grande forza di resistenza al loro micidiale olezzo.
Shuttarna II fu un Re che racchiudeva tutte queste “doti” e andava anche oltre le aspettative normali e passerà per un grande Re che fece brillare in quel tempo il proprio regno.
Detto anche “sottana” per via del suo abbigliamento intimo equivoco, del vezzo di profumarsi oltre ogni attesa tanto che era il suo profumo che lo precedeva e lo annunciava ben prima di vederlo fisicamente.
Il suo abbigliamento equivoco fu inteso come modalità reale di distinzione e marchio di fabbrica per una catena di gadget e vestiario che ebbe grande mercato nel regno.
Purtroppo queste caratteristiche non favorivano i rapporti diplomatici normali e l’imbarazzo dei reami confinanti era palpabile, tranne il faraone D’Egitto che tutto sommato aveva caratteristiche molto assimilabili.
Contro i rudi e guerrieri Re Ittiti, invece fece una pessima figura, in particolare, poi, al cospetto del Re assiro Ashur-uballit I che lo rimbambì di balle, ovvero bugie, specialità della casa, tanto da concedergli l’autonomia senza neppure una contropartita.
La frivola caratteristica di questo Re la si evince anche dalle famose lettere di Amarna, un cumulo di gossip e pettegolezzi unico nel suo genere, nelle quali si viene a sapere che diede una figlia in sposa al faraone d’Egitto.
Non si sa se fu un gesto dimostrativo della sua virilità, evidentemente aveva necessità di certi gesti, oppure una ennesima prova di frivolezza, in ogni caso era già una cosa importante poter dire di avere una figlia.
La figlia di nome Kilu-hepa sembra fosse un pessimo esempio di obesità che per altro si addiceva perfettamente all’obeso faraone Amenhotep III che se la prese come sposa … tanto una più o una meno per lui non era importante, mentre invece per Shuttarna era importantissimo poter annoverare un potente legame familiare con i faraoni D’Egitto.
Aldilà delle vicissitudini narrate, occorre dire che sotto il suo regno, il Mitanni, raggiunse il massimo splendore e questo potrebbe essere una diretta conseguenza del suo eccentrico comportamento che attraeva turisti e genti di dubbia serietà.