
L’intraprendenza dei singoli componenti del popolo ebreo ha prodotto nel tempo originali e “profetiche” esperienze.
Non è nostro compito entrare nel merito della vita di personaggi iconici che vanno aldilà della loro semplice vita terrena ma ci piace andare a fantasticare in modo allegro su possibili e particolari avvenimenti che lasciano spazio a qualche sorriso.
In particolare vogliamo citare la grande iniziativa che un’agenzia di viaggio ha lanciato al popolo ebreo in occasione del 1700 a. C. anno di inizio secolo.
Venuto a sapere che i confini con l’Egitto erano poco controllati, essendo, colà, in piena espansione il fenomeno degli Hyksos; tale Giuseppe, dinamico proprietario della agenzia di viaggio “Il PROFETA” pensò di lanciare l’iniziativa “vedi il Cairo e poi muori” (strano a dirsi perchè il Cairo ancora non esisteva ma si sa lui era un profeta … ) che consisteva in un viaggio in Egitto per vedere la nascita di un nuovo secolo e di una nuova città, Il Cairo.
Il successo di questa iniziativa fu enorme, “biblico”, tutto il popolo ebreo vi aderì e Giuseppe ebbe notevoli difficoltà organizzative nel soddisfare tutti i suoi clienti.
Comunque il viaggio ebbe inizio e Giuseppe seppe portare il suo popolo in Egitto dove effettivamente vide l’alba di un nuovo secolo ma non vide la nascita della città del Cairo.
Molte furono le proteste e le richieste di risarcimento, ma peggio ancora fu il momento quando si seppe che i biglietti del viaggio erano di sola andata.
Tutti si erano finanziariamente svenati per riuscire a fare quel viaggio e non possedevano più nulla per potersi pagare il ritorno a casa, furono intentate anche delle class action e le assicurazioni fecero una gran fatica a sobbarcarsi le conseguenze di tale impresa.
Iniziò così un lungo periodo di sofferenza per questo popolo costretto a fare qualsiasi cosa in terra straniera pur di sopravvivere.
L’agenzia di viaggio d’incanto scomparve ma di Giuseppe e del suo viaggio ancora oggi si parla.