
Entriamo finalmente nel mondo Greco e veniamo in contatto con i primi popoli che si stanziano in Grecia e ne costituiscono i primi insediamenti con le loro caratteristiche che formeranno quel formidabile mondo della Grecia antica.
EOLI
Popolazione di carattere meteopatico, le loro iniziative e decisioni dipendevano dall’aria che tirava, dal tempo e dalle previsioni della protezione civile.
Sono gli antenati dei nani di Biancaneve e pertanto si presume fossero di altezze adeguate.
Il loro nome deriva da un noioso difetto corporeo che unito ad esalazioni micidiali venne usato come arma sia offensiva (tipo pernacchie) che difensiva (detta anche tattica della puzzola).
Si narra (dai pochi profughi sopravvissuti) che prima di ogni battaglia essi trangugiassero chili di fagioli con le cotiche.
I narratori tralasciano di spiegare la preparazione e il dettaglio degli effetti di questo particolare uso culinario ( e mai parola fu ben centrata).
IONI
Gli Ioni sono la prima delle tre popolazioni elleniche che invasero l’antica Grecia nel II millennio a.C.
Secondo la leggenda, il mitico capostipite degli Ioni fu Ione che poteva esser tutto tranne far rima con … ci siamo capiti !
Secondo altre versioni erano figli di Io, ovvero figli di loro stessi, significato assai arduo da comprendere e spiegare.
Probabilmente, la realtà è più vicina al mito della titanomachia, una faida mafiosa tra due famiglie: i fratelli Ade, Posidone e Zeus che impersonificano ioni, Eoli e Achei da una parte e Crono (un tipo preciso di origine svizzera) e i suoi fratelli Titani, dall’altra.
Unici sopravvissuti di una triade di popolazioni di carattere atomico.
Il fatto che le tracce degli altri componenti si siano perse, lascia alquanto perplessi e molti esperti svolgono tuttora ricerche per ridare un volto a questi perduti popoli.
Il fatto che le ricerche siano ancora in corso lascia poca speranza ma crediamo che la leggenda della loro trasformazione in piccoli elementi invisibili sparsi in tutto il mondo sia da prendersi in seria considerazione, se non altro perché lo sosteniamo noi e non gli esperti.
ACHEI
Gente prevalentemente incazzata e quindi dedita alla guerra, inoltre assai diffidente, isolazionisti e introversi a tal punto da costruire delle mura altissime per proteggere le loro città.
Essi non facevano nulla se prima non litigavano, la parola pace, al solo pronunciarla, faceva … arrabbiare!
Con la giustificazione delle mura alte, i furbi Achei misero in giro la più grossa balla del secolo in corso; la chiamarono la balia dei ciclopi, questo per simboleggiare che era grande sia come balia che come concetto di difesa.
Dicevano a tutti di avere dei giganteschi alleati di nome ciclopi e questo fece in modo che tutti, compresi ovviamente gli esperti, pensarono che fossero anch’essi alti e invece erano dei tappi.
La clamorosa balia dei ciclopi, che secondo la leggenda avevano un occhio solo in mezzo alla testa che usavano da mirino, fu letteralmente bevuta da intere generazioni e ancora oggi troviamo qualche illustre esperto (eunuco) pronto a giocarsi “i gioielli di famiglia” sostenendo che i ciclopi sono realmente esistiti.