
Mentre le evoluzioni mediorientali si fanno sempre più complicate e in Grecia le città-stato proseguono la loro espansione coloniale, fondando qua e là, nel mediterraneo, nuove città, in una delle città greche più importanti, di nome Argo dove la popolazione è specializzata nell’uso del fuoco e pullulano le fonderie, il tiranno di turno, Fidone, si eleva a personaggio rivoluzionario.
Personaggio dal braccino corto, avaro, novello e antenato di Ebenezer Scrooge, il suo nome in greco antico significa economizzatore.
Sembra che a lui dobbiamo la nascita della finanza e del primo sistema monetario con un sistema di pesi e misure basato sull’argento al posto del ferro.
Sicuramente la descrizione di tale sistema è più complessa di quanto noi, poveri mortali navigatori del passato, possiamo comprendere o semplicemente capire.
Trovo invece importante che tutti si ricordino che anche di questo dobbiamo, nel bene e nel male, al mondo greco… chissà se a Bruxelles o a Francoforte qualcuno ha mai letto qualcosa…. O peggio, vuoi vedere che invece lo hanno letto fin troppo bene.
La sua avarizia si spinge fino a piangere solo, in punto di morte, al pensiero della spesa per la sua tomba.
Fra l’altro si battè perché la sua città, Argo avesse il controllo dei giochi olimpici, strappandolo agli alleati di Corinto e di Sparta e inaugurando le lotte, con relativi colpi bassi, tipici delle città che ambiscono ad ospitare i giochi.
Durante il periodo da lui controllato, nei giochi olimpici furono introdotte le gare ippiche ma a livello militare diede più importanza agli opliti che alla cavalleria, facendo di Argo la città militarmente più forte, del momento, nell’antica Grecia.