
Ad Atene diviene Re Pandione I°, figlio di Re Erittonio, aveva la pelle a chiazze bianche e nere, probabilmente era tifoso Juventino ma sicuramente sembrava più vicino a un grande panda, Pandione appunto.
Ebbe quattro figli Procne, Filamela, Bute ed Eretteo.
Fu il primo Re di Atene ad avere questioni contro Tebe, inaugurando un lungo dissidio.
La storia di Pandione è però nota per una tragedia familiare degna delle moderne telenovelas; Tutto ebbe inizio per una disputa catastale con un certo Labdaco, che finì in armi.
Pandione non era molto sicuro di sé e pensò di farsi aiutare dal Re di Tracia, tale Tereo.
Costui lo aiutò ma volle in cambio come sposa una figlia, così Pandione gli fece vedere le sue due figlie e Tereo scelse Procne, portandola a casa sua.
Con lei fece anche un figlio di nome Iti.
Il marpione, però, aveva adocchiato anche l’altra figlia, Filomela, e non seppe resistere ai suoi istinti, perciò si recò ad Atene, raccontò la balla che Procne era morta e Filomela si impietosì, concedendosi a lui in una folle nottata.
Altre fonti, per la verità, dicono che Tereo rapì Filomela e la violentò in una cascina di campagna ma lasciamo perdere.
In ogni caso, per evitare che questo fatto si venisse a sapere, Tereo mozzò la lingua alla fanciulla.
La tapina, persa la parola, si mise a lavorare a maglia e tesse un bel mantello, ricamando su di esso un messaggio in codice per la sorella.
Appena questa venne a conoscenza di quanto le era successo, uscì di testa, andò a prendere la sorella e si trasformò in una cuoca assatanata, prese il figlio avuto con l’odiato marito e lo fece cuocere, facendolo diventare un piatto prelibato per l’ignaro marito che se lo mangiò.
Quando Tereo fu informato, dopo aver vomitato per lunghe ore, iniziò a rincorrere le due donne, che giunte esanime vicino al mare, non sapendo più a che santo votarsi, chiesero agli Dei di trasformarle in uccelli.
Gli dei, tutto sommato, trovarono la richiesta idonea e romantica, perciò la accolsero, trasformando le due donne in rondine e usignolo mentre Tereo fu trasformato in Upupa.
In molti, e anche noi, si sono scorticati le meningi cercando di capire perché gli Dei trasformarono Tereo proprio in Upupa e non in canarino oppure in un falco… ma nessuno ne venne mai a capo.
Valli a capire ‘sti Dei dell’olimpo!
Tutto questo avvenne alla corte di Pandione che, poverino, dovette assistere a questa tragedia familiare senza poter intervenire.
Dal dolore ne morì.