
Dopo il leggendario Cecrope, Atene continua il suo percorso all’insegna della leggenda, così anche il suo secondo Re, di nome Cranao, riserva la sua bella favola.
Per la verità, Cranao, era figlio di Cecrope, primo Re di Atene, almeno così si dice, considerato il nome si suppone sia stato il frutto di un rapporto clandestino con una concubina di origini portoghesi.
Cranao ebbe una figlia, Tale Attide che sposò un bellimbusto di famiglia aristocratica di nome Anfizione che ambiva al trono e non gli importava nulla di Attide la quale, infatti, secondo alcuni, sarebbe morta giovane e vergine, chissà magari era anche bruttina.
Quando Anfizione scoprì che suo suocero non era Greco e che pertanto era un immigrato clandestino, lo fece bandire dalla città rimandandolo nel suo paese e prendendo il suo posto sul trono.
Anfizione, che aveva problemi urinari … , sposò in seconde nozze un’altra donna perchè nonostante il suo problemino voleva avere eredi e con essa ebbe un figlio che venne chiamato Itono per via di un problema alle corde vocali; Impresentabile come erede al trono, così, si dice, ne ebbe un altro, chiamato Fisco … con quel nome il popolo non ne fu entusiasta, sarà un caso, ma di questo figlio non se ne ebbero più notizie.
Anfizione proveniva da una famiglia famosa di Atene e dalle origini mitiche; egli era figlio di Deucalione, un dio c…… (figlio di Titano) e Pirra (figlia di Panettone o Pandora …) ovvero niente di meno che la mitica famiglia del Noè Greco.
Si narra infatti che Zeus, il capo dell’olimpo, si era stufato della stirpe umana che non gli dava più retta e perciò fece arrivare un diluvio per spazzare via tutti (l’elemento diluvio sembra essere il più gettonato dal cielo per resettare la specie umana), tranne Deucalione e Pirra perché erano raccomandati dai loro genitori, nonché Dei.
Disse Zeus a Deucalione: “costruisci un’arca e portaci tua moglie… così ti salverai”, Deucalione cercò di discutere le condizioni, in quanto le cose con la moglie non andavano molto bene mentre con altre si andava alla grande … ma su questo punto Zeus fu inflessibile e anche quando chiese se poteva portare almeno qualche animale … peraltro richiesta ambigua se formulata dopo la prima, Zeus lo guardò storto e gli disse di mettersi al lavoro.
Costruita l’archetta, dopo nove giorni di tempesta, Zeus mandò una raccomandata per complimentarsi, dandogli la possibilità di esprimere un desiderio.
Questo rispose che volevano sco…. ncepire, allora Zeus disse loro che erano dei depravati, in fondo erano solo nove giorni che stavano sull’arca, ma acconsentì perché in fondo era un buono.
Così i due si diedero alla pazza gioia e il mondo si ripopolò.
Ma tornando ad Anfizione egli regnò circa 10 o 12 anni e si narra che durante il suo regno ebbe la visita dell’illustre Dio Dionisio, esperto enologo e sommelier dell’olimpo che gli insegnò la tecnica della sofisticazione del vino diluendolo con le giuste dosi di acqua … e si sà, Dionisio di queste cose se ne intendeva … così andavano le cose nei primi anni della mitica Atene.