L’ETA’ DELL’INVIDIA

Questo e il periodo più vivace della preistoria, e anche l’ultimo, caratterizzato dalla iniziativa degli ominidi che, dopo aver deciso di non scappare di fronte al pericolo, di sacrificare qualcuno di loro per affrontare le difficoltà, di sopravvivere ad esse e di scagliarsi gli uni contro gli altri, ecco, che per raggiungere la supremazia, iniziarono una corsa al superamento del proprio simile inventando nuove armi o oggetti contundenti e nuovi modelli di sopravvivenza.

Anche in economia lo sviluppo e l’apertura mentale fecero nascere nuovi bisogni, necessità più o meno lecite; Fra l’altro si determinarono condizioni climatiche che facilitarono alcune iniziative, nacquero i primi esperti pellettieri come la comunità dei Brontosella di Pavia,  le prime fabbriche di pietre levigate (la Petrus s.r.m.l. società a responsabilità molto limitata) e i primi crematoi a secco per la raccolta e il trattamento di ossa reflue. 

L’età dell’invidia produsse importanti scoperte che poi approfondiremo meglio, ma soprattutto decretò la fine del primo periodo collettivista della storia umana e l’inizio dell’individualismo, lanciò la filosofia capitalista e la teoria del commercio globale. 

La definitiva entrata in scena di queste nuove idee scaraventò gli ominidi dalla preistoria alla storia. … Oltre a scaraventarsi a vicenda l’uno contro l’altro o dentro a dei falò.

L’innovazione più rilevante fu quella che permette agli omini di fare dei conti, di contare, infatti la matematica è uno degli elementi di massima evoluzione della specie.

FAR DI CONTO

Come spesso accade quando ci sono delle novità, l’attività del contare divenne così lo sport preferito dai preistorici, sia per rendersi conto di quanti tentativi avevano bisogno per risolvere un problema, sia per contare, nell’età del suicidio, quanti omini mancavano prima del proprio turno, essendo tale pratica di importanza vitale, essi impararono a contare con le mani, poi aggiunsero i piedi, fino ad arrivare ai capelli… Si spiegano in questo modo le numerose acconciature a trecce e con esse la necessità di trovarsi presentabili in società, perciò nacquero i parrucchieri e gli estetisti, peraltro entrambe le categorie riversavano i gusti predominanti e lo stile nonchè le modalità operative lasciavano molto a desiderare

Con questa enorme innovazione possiamo dire che si concludono i periodi preistorici e aprono il definitivo inizio del percorso della Storia.

Con il prossimo articolo inizieremo il viaggio della Storia partendo dal IV millennio avanti Cristo o se preferite, per dirla in modo più semplice dal 4000 avanti Cristo.

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