
Parshatatar, il re dei Mitanni, è una di quelle figure storiche che è davvero difficile non amare. I suoi giorni erano pieni di politica, guerra, diplomazia e un pizzico di umorismo involontario. Nato intorno al 1460 a.C., Parshatatar si distingueva già per il suo nome, che sembrava una specie di scioglilingua per i suoi contemporanei. “Par-sha-ta-tar”, si allenavano a pronunciare i suoi sudditi, inciampando e ridendo ogni volta che lo facevano.
Il regno dei Mitanni era un potente impero situato nell’attuale Siria e Iraq, tra gli antichi regni di Assiria e Babilonia. Parshatatar salì al trono in un momento particolarmente turbolento, quando i vicini regni stavano cercando di estendere il loro dominio. Ma Parshatatar non era uno a cui piaceva restare in disparte.
La sua strategia di governo era piuttosto unica. Per far fronte alle continue pressioni esterne, decise di unire il suo regno con la diplomazia piuttosto che con la forza. Inviava regali esotici ai re vicini, sperando che rimanessero così stupiti dall’opulenza del suo regno da non desiderare di invaderlo. Un metodo piuttosto astuto, se ci pensate.
Per quanto riguarda l’amministrazione interna, Parshatatar si concentrò su progetti di costruzione e riforme agricole. Secondo le leggende, era particolarmente appassionato di grano. Quando venne a sapere della scarsità di grano in alcune regioni del suo regno, si dice che abbia reagito con orrore. “Che cosa?! Mancanza di grano? Non ci può essere una mancanza di grano!” gridò, mettendo in atto un piano per aumentare la produzione di grano. E da quel giorno in poi, ogni volta che sentiva parlare di grano, i suoi occhi si illuminavano.
Ma la parte più divertente della storia di Parshatatar riguarda la sua morte. Dopo un lungo e prospero regno, Parshatatar morì intorno al 1440 a.C., ma le circostanze della sua morte sono piuttosto curiose. Secondo una versione, morì cadendo da un carro durante una parata. Un’altra versione sostiene che morì dopo aver mangiato troppo grano. Quale sia la verità, rimane un mistero. Ma una cosa è certa: la vita di Parshatatar non fu mai noiosa.
E così, la storia di Parshatatar, il re dei Mitanni, è una di quelle storie piene di risate, colpi di scena e un pizzico di mistero. Ci ricorda che anche le figure storiche più potenti possono avere le loro eccentricità e imperfezioni. E che, a volte, queste eccentricità e imperfezioni possono rendere la loro storia ancora più affascinante e memorabile. Sebbene la sua storia sia ormai sepolta sotto secoli di storia, il ricordo di Parshatatar, il re del grano, vive ancora.