
Nel 1480 a.C., l’Assiria era guidata dal re Enlil-nasir I°, un sovrano particolare di cui non si hanno molte notizie, perciò ci siamo dilettati a colmare questo vuoto con la nostra immaginazione e sorriso.
Questo Re passò alla storia soprattutto per una caratteristica fisica piuttosto inusuale: la sua “proboscide”. Si diceva che il suo naso fosse abbastanza pronunciato da far impallidire qualsiasi altro naso della storia. La sua fama di possedere un naso straordinariamente lungo si diffonde in tutto il regno e anche oltre, tanto che alcuni sostengono che la storia di Pinocchio sia stata ispirata proprio dalla leggenda di Enlil-nasir I°.
Non era raro che, durante le cerimonie ufficiali, il re dovesse porre particolare attenzione a non urtare il suo enorme naso contro gli arredi del palazzo o contro i suoi stessi sudditi. Ciò divenne motivo di ilarità e scommesse tra i cortigiani, che si dilettavano a indovinare quante volte il re avrebbe accidentalmente colpito qualcosa con il suo naso durante un evento.
Anche l’arte dell’epoca rifletteva la straordinaria “proboscide” del re. Scultori e pittori si sfidavano a creare ritratti e statue che esaltassero il suo naso in modo esagerato e umoristico. Si racconta che in una celebre statua, il naso di Enlil-nasir I° fosse stato scolpito in modo tale da fungere da scivolo per i bambini della corte.
Le leggende raccontano che il re aveva sviluppato una serie di tecniche per sfruttare al meglio il suo naso inusuale. Ad esempio, durante i banchetti, si diceva che usasse il suo naso come una sorta di “terzo braccio” per afferrare e portare alla bocca i cibi più prelibati. Anche in guerra, si narra che Enlil-nasir I° avesse utilizzato la sua “proboscide” come arma, intimidendo i suoi nemici con la sua singolare presenza sul campo di battaglia.
Nonostante le battute e gli scherzi sulla sua “proboscide”, il re Enlil-nasir I° riuscì a trasformare la sua peculiare caratteristica fisica in un simbolo di forza e di potere. La sua figura, con il naso lungo e maestoso, divenne un emblema di autorità e di saggezza, e ancora oggi la leggenda di Enlil-nasir I° e della sua “proboscide” continua a far sorridere e a stupire chi si avventura nel mondo affascinante e bizzarro della storia dell’Assiria.