IL GRANDE VECCHIO DELL’ANTCO POPOLO EBRAICO

Spesso si usa dire che dietro a fatti politici si nasconde un grande vecchio, un burattinaio che muove i destini dei popoli.

Vicino l’anno 1000 a.C una cosa del genere accadde anche al popolo ebreo.

Il grande vecchio potremmo individuarlo nell’ultimo giudice biblico, Samuele; la narrazione gossip del tempo racconta che sua madre fosse sterile ma dopo essersi recata a pregare presso il tempio di Silo, miracolosamente ebbe un figlio.

Per evitare strane dicerie preferì lasciare il neonato al tempio dove venne cresciuto come futuro profeta perchè da subito fu percepito come un predestinato.

Si deve a lui la nascita della monarchia del popolo Ebreo, infatti fu lui, una volta diventato grande Giudice del Tempio, ad individuare il primo Re del popolo ebreo, Saul e poi il suo successore Davide.

SAUL

Il primo Re Israelita, divenuto Re senza che neppure lui lo sapesse, quasi per caso, infatti egli andò a consultare il giudice Samuele per questioni personali e quello, segretamente, lo unse come Re.

In quanto Re fu inviato a combattere, con esito vittorioso, quegli scorretti di Ammoniti, poi si fece prendere la mano e con eccessiva violenza attaccò anche i Filistei con una imboscata condotta dal figlio Gionata.

Queste modalità non piacquero a Samuele anche perchè non erano state decise da lui e in questo modo veniva meno il suo ruolo di grande vecchio.

Saul, poi, attaccò il popolo degli Amaleciti e stavolta andò oltre, addirittura non ubbidendo a Samuele che voleva uno sterminio totale e la testa del loro Re Agag, ma stavolta Saul fu clemente.

Samuele allora smise di consigliarlo e cominciò a crescere un certo Davide che a corte faceva il musicista suonando l’arpa.

Saul, si sentiva perseguitato e particolarmente sf…ortunato, sapeva che Samuele gli aveva tolto la sua preferenza e i due non si parlavano più, così andò progressivamente in depressione ma volle sfogarsi, ancora, contro i Filistei ma come predisse Samuele, fu ucciso insieme ai suoi tre figli.

DAVIDE

Così venne il turno di Davide.

Corre l’anno 1004 a.C. e in Israele sale a trono Re David, divenuto famoso già nella battaglia con i Filistei dove con una fionda colpisce il gigante Golia, uomo dalle forme enormi e dai grandi muscoli con un alito tremendo di liquirizia.

La crescente fama di Davide che prende in sposa Micol, la figlia del Re, fa andare su tutte le furie il Re Saul che invidioso tentò anche di ucciderlo.

Una volta morto Saul divenne Re e come tale conquistò Gerusalemme e fece iniziare la costruzione del grande Tempio dove conservare l’Arca dell’Alleanza che nel frattempo aveva recuperato dopo la vittoria sui Filistei.

Era un maldestro donnaiolo e nonostante il folto harem sedusse Betsabea, moglie di un suo ufficiale, Uria l’Hittito.

Per stare tranquillo lo mandò a morire in una missione impossibile, poi si pentì di questa sua azione, ma il figlio Assalonne, imbestialito lo uccise, in compenso, si fa per dire, ebbe un figlio da Betsabea chiamato Salomone destinato a diventare un Re.

Il grande vecchio aveva visto lungo un’altra volta!

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